Alberto Tanturri
(1877-1924)
Nacque a Scanno (AQ) il 17.3.1877 e morì a Sulmona (AQ) l'11.5.1924.Iscrittosi
nel 1897 al terzo anno del corso di laurea in Matematica presso l'Università
di Torino, dopo aver frequentato il primo biennio presso la R. Accademia
militare, si laureò con Segre nel luglio 1899 discutendo una tesi di geometria
numerativa e nello stesso anno si diplomò alla Scuola di Magistero.
Dopo essere stato per un anno assistente di Eugenio Bertini a Pisa, nel
novembre del 1900 si trasferì a Torino come assistente di Geometria proiettiva
e descrittiva - prima con Segre e poi con Fano - e mantenne questo incarico
fino al 1904-05. Successivamente passò all'insegnamento nella scuola secondaria.
La sua prima produzione scientifica annovera alcuni pregevoli articoli
di geometria numerativa ispiratigli dal corso di Segre:
- Un problema di geometria numerativa sulle varietà algebriche luogo
di 1
spazi, Atti Acc. Scienze Torino, 35, 1899-900, pp. 427-442
- Intorno ad alcune semplici infinità di spazi, e sopra
un teorema del prof. Castelnuovo, Ibidem, 37, 1901-02, pp. 322- 330
- In qual modo alcuni numeri, relativi ad infinità ellittiche
di spazi, si deducano dagli analoghi, relativi ad infinità razionali,
Ibidem, 37, 1901-02, pp. 413-420
- Alcune equazioni funzionali ed il numero dei gruppi
neutri di seconda specie in una serie lineare, Ibidem, 39, 1903-04,
pp. 483-489
Le pubblicazioni successive risentono invece apertamente della frequentazione del gruppo di Peano.
Fonti bibliografiche
Si ringrazia il figlio Giuseppe Tanturri per le informazioni fornite e per la fotografia.
N. NERVO, La Scuola di Peano, allievi e collaboratori, Tesi di Laurea, relatore C. S. Roero, Università di Torino, Torino novembre 1999, pp. 322-328.