Alfonso Cossa
(chimico, 1833-1902)
Nacque a Milano il 3.11.1833 e morì a Torino il 23.10.1902.
Compì
gli studi superiori presso il Collegio Borromeo e nel 1857 si laureò a
Pavia in Medicina. Qui iniziò la carriera accademica come assistente di
materia medica e botanica, poi come assistente di Chimica e infine come
farmacista aggregato ed ebbe come maestro il chimico A. Kramer. Nel 1861
ottenne la cattedra di Chimica oltre alla direzione del locale Istituto
tecnico. Nel 1866 fu mandato da Quintino Sella a Udine per dirigere l'Istituto
tecnico e lì avviò la pubblicazione degli Annali
del Regio Istituto Tecnico di Udine, espressione della cultura scientifica
a livello dell'istruzione tecnica secondaria. Nel 1872 venne inviato a
Portici per fondare la Scuola Superiore di Agricoltura e l'anno successivo
fu chiamato a Torino come direttore della Stazione Agraria (in questa
città fondò la rivista specializzata Le
Stazioni sperimentali agrarie italiane per i tipi della Loescher)
e come professore di Chimica agraria al Museo Industriale. Dal 1877 al
1881 ebbe l'incarico dell'insegnamento di Chimica inorganica per gli studenti
di Matematica e Ingegneria presso la Facoltà di Scienze dell'Università
di Torino, dove fu maestro di Corrado Segre. Dal 1882 fino alla morte
tenne la cattedra di Chimica docimastica alla Scuola di Applicazione per
gli ingegneri.
Pubblicò oltre 130 lavori di argomenti diversi. Si occupò soprattutto
di petrografia, di chimica mineralogica (diede il nome ad una varietà
delle miche, la cossaite) e di chimica inorganica.
Ancora studente aveva tradotto
in italiano due importanti opere di chimica agraria di J. Liebig a testimonianza
del suo interesse nei confronti dello sviluppo dell'agricoltura scientifica.
Fu membro dell'Accademia dei Lincei, del
Consiglio superiore dell'Istruzione pubblica, di quello per l'Istruzione
agraria e del Comitato geologico. A Torino fu socio e presidente sia dell'Accademia
delle Scienze che di quella dell'Agricoltura.
Fonti bibliografiche
G. P. Marchese, Cossa Alfonso, DBI 14, pp. 84-86; L. Cerruti, Alfonso Cossa, FSTD, pp. 186-188.